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DOCENTI INIDONEI: incontro MIUR-OOSS
 inserita il 25/02/2012
RICEVIAMO DAL NAZIONALE:
Docenti inidonei: inquadramento nei ruoli ATA e assegnazione della sede provvisoria
Ennesimo incontro improduttivo al MIUR questa mattina, 23 febbraio 2012, sull’inquadramento e assegnazione della sede al personale docente inidoneo che ha chiesto il passaggio nei ruoli ATA. L’Amministrazione ha proposto alle OO.SS. una bozza confusa, con la quale si forniscono indicazioni per l’assegnazione della sede provvisoria ad anno scolastico avanzato nonchè per la successiva attribuzione della sede di titolarità, ignorando sia le reiterate richieste sindacali sia le prerogative contrattuali. Tutte le OO.SS. presenti hanno respinto, nel merito e nel metodo, i contenuti della nota e ribadito l’esigenza di rinviare al prossimo anno scolastico l’assunzione del servizio del personale coinvolto e di avviare con urgenza l'apertura del tavolo di confronto per l’inquadramento contrattuale e per le modalità e i criteri di assegnazione della sede di titolarità, come peraltro espressamente previsto nell’art. 1, comma 4 dell’ipotesi di CCNI sulla mobilità. In particolare è stato evidenziato che è necessario per tale personale, prima di procedere alla sottoscrizione del nuovo contratto individuale, conoscere esattamente i riflessi che l’assunzione della titolarità nei profili ATA determinerà rispetto sia alla prosecuzione economica della carriera, sia all’acquisizione della scuola di titolarità, anche al fine della possibilità di revocare la domanda a suo tempo presentata. E’ stata, inoltre, unanimemente sollecitata l’emanazione di una circolare che chiarisca le procedure da adottare per la dispensa dal servizio e l’utilizzazione in altre mansioni in attesa dell’attivazione della mobilità intercompartimentale, con particolare riferimento alle inidoneità riconosciute successivamente all’emanazione del D.L. n. 98/2011.
L’amministrazione, sottolineando che non è più procrastinabile l’inquadramento nei ruoli ATA dei docenti che hanno esercitato l’opzione, si è ancora una volta riservata un’ulteriore riflessione.
Continueremo ad esercitare pressioni affinché con la prevista contrattazione vengano fornite certezze sulle condizioni di nuovo inquadramento di questi lavoratori.

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