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VERTICE FAO a ROMA dal 16 al 18 novembre
 inserita il 15/11/2009
Una petizione online contro la fame, ogni clic dimostrerà dissenso. E per combattere la denutrizione, servono più risorse all'agricoltura, investendo circa 44 miliardi di dollari all'anno, quel 17 per cento del totale degli Aiuti allo sviluppo (Oda) che negli anni Ottanta consentì all'India e ai Paesi dell'America Latina di risollevarsi dalla crisi alimentare con la 'rivoluzione verde'. Sono questi i progetti che il direttore generale della Fao Jaques Diouf ha annunciato durante la conferenza stampa di presentazione del vertice mondiale sulla sicurezza alimentare che si terrà a Roma dal 16 al 18 novembre. Alla prima giornata, lunedì mattina, parteciperà Papa Benedetto XVI. Sconfiggere la fame non è un'utopia, non è un sogno", ha sottolineato il direttore generale della Fao, "perché è già successo in passato. Ma pensare di sradicarla in questi tempi di crisi economica senza un rilancio concreto del settore agricolo e rurale è impensabile. Il sostegno ai piccoli agricoltori, che rappresentano 2 miliardi di persone, ovvero un terzo della popolazione mondiale è la chiave per uscire dalla fame. Sono i piccoli contadini il veicolo per eliminarla e scongiurare la tragica prospettiva di disperazione, morte e malattie che si profila qualora la nostra battaglia fallisse".
Sul sito 1billionhungry.org la petizione ''I agree (sono d'accordo)" è già online. E tutti, ha spiegato Diouf, ''potranno manifestare il proprio dissenso rispetto all'attuale situazione che vede oltre un miliardo di affamati nel mondo. Ogni clic servirà come spinta ai nostri capi di stato e di governo''

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