CONFERENZA STAMPA CISL e CISL SCUOLA: La SCUOLA dell'UMBRIA MERITA di PIU'
 inserita il 26/10/2009
Comunicato Stampa diramato in occasione della CONFERENZA STAMPA CISL e CISL SCUOLA: La SCUOLA dell'UMBRIA MERITA di PIU'
LA SCUOLA DELL’UMBRIA MERITA DI PIU’!
BARBACCI E SBARRA PER UNA POLITICA RESPONSABILE CONTRO I TAGLI
“Sono 131 mila i posti che si perderanno nella scuola a livello nazionale nei prossimi 3 anni, 810 in Umbria in questo anno scolastico, il primo della manovra triennale prevista dal Ministro del Tesoro!”. Questo il grido dall’allarme della Cisl Scuola Umbria e della Cisl regionale, lanciato nel corso della conferenza stampa tenutasi il 26 ottobre alle ore 10,00 presso la Cisl regionale per presentare la manifestazione nazionale del 31 ottobre e le iniziative della Cisl Scuola a livello regionale.
A richiamare l’importanza della politica della responsabilità, portata avanti dalla Cisl, e della necessità di non strumentalizzare la grave situazione che sta attanagliando il settore scuola, sono stati il Segretario generale regionale Cisl Umbria Ulderico Sbarra e il Segretario generale regionale della Cisl Scuola Ivana Barbacci. “Nel corso della manifestazione nazionale, alla quale parteciperanno i vertici della Cisl nazionale, Francesco Scrima e Raffaele Bonanni –è stato ribadito dai segretari, che hanno confermato la propria presenza all’iniziativa- chiederemo al Governo la sistemazione dei docenti abilitati anche grazie ad una gestione intelligente del tour over. Questo in piena consapevolezza dell’impossibilità di una stabilizzazione per tutti”.
Con la manifestazione del 31 ottobre la Cisl chiederà al Governo di modificare la manovra finanziaria che prevede pesanti tagli del personale che la scuola non è in grado di sostenere; investimenti significativi per l’imminente rinnovo del contratto affinché il lavoro nella scuola venga valorizzato e non punito; il superamento della precarietà attraverso la copertura dei posti vacanti ed una programmazione del turn-over.
La scuola dell’Umbria non merita politiche demagogiche e populiste basate su campagne
denigratorie e su risparmi sbandierati per razionalizzazione che già da quest’anno stanno compromettendo seriamente il normale funzionamento delle scuole e la qualità dell’offerta formativa.
Il pesante taglio effettuato sul personale ATA e docenti, la forzata riorganizzazione della scuola Primaria e della Scuola Media mettono a dura prova la salvaguardia del diritto allo studio dei nostri studenti.
L’elevato numero di alunni per classe apre problematiche inerenti la sicurezza all’interno degli edifici scolastici che spesso risultano non a norma.
La scuola dell’Umbria merita di più per la preparazione del suo corpo docente ed ATA e per il ruolo educativo e culturale che la Costituzione affida al sistema scolastico pubblico.
Livia Di Schino Erica Cassetta
Ufficio stampa Cisl Umbria Comunicazione e formazione Cisl Scuola
Perugia, 26 ottobre 2009

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