Pubblicato il 05 luglio 2017
RICORSO INSERIMENTO GAE DIPLOMATI MAGISTRALI
In data 1 giugno 2017 il MIUR ha pubblicato il decreto n. 400 relativo alla scioglimento delle riserve in GAE.
Tale decreto da la possibilità di attivarsi, entro 60 gg dalla sua pubblicazione, al TAR Lazio per la sua impugnazione.
In base a tale normativa sono stati attivati, da più parti, ricorsi per domandare l’inserimento in GAE dei diplomati magistrali.
Al momento, si evidenzia, che tutti i ricorsi presentati l’anno scorso al Tar Lazio ed aventi stesso contenuto sono stati sospesi in attesa che si pronunci in materia l’Adunanza Plenaria del Consiglio di Stato.
L’attivazione ora di questo ricorso potrebbe comportare il rischio di:
1) un rigetto dello stesso nel caso in cui l’Adunanza plenaria dovesse dare parere negativo all’inserimento dei diplomati magistrali in GAE;
2) anche nel caso di parere favorevole dell’Adunanza Plenaria il ricorso potrebbe essere rigettato ugualmente perché il Tar, per alcuni ricorsi presentati l’anno scorso e prima di decidere di sospendere i giudizi in attesa della pronuncia dell’Adunanza, aveva iniziato ad emettere sentenze negative sostenendo che fosse stata impugnata una normativa non consona.
Ed infatti, sia, con i ricorsi attivati l’anno scorso, sia, con il ricorso in oggetto, l’impugnazione riguarda un decreto “di scioglimento delle riserve in GAE”, un decreto, cioè, che riguarda l’inserimento di coloro che hanno nel frattempo conseguito titoli di studio abilitanti.
Il TAR ha sostenuto che si sarebbe dovuta impugnare la normativa di aggiornamento vera e propria delle GAE risalente al 2014 ed essendo ormai decorsi i termini di legge per poterlo fare ha deciso per il rigetto dei ricorsi.
Si precisa che il rigetto del ricorso potrebbe comportare la condanna al pagamento di spese processuali il cui ammontare non è possibile definirlo poiché è rimesso alla quantificazione del Giudice.
In ogni caso si informa che il prossimo anno uscirà il decreto di aggiornamento delle GAE e nel caso in cui l’Adunanza Plenaria decida favorevolmente per l’inserimento dei diplomati magistrali in tali graduatorie, sarà possibile attivare nuovi ricorsi collettivi senza incorrere nei rischi sopra rappresentati.
In tale evenienza la Cisl scuola Umbria darà informazione tramite il proprio sito che si consiglia, pertanto, di monitorare.
Per ulteriori informazioni è possibile contattare l’Avv. Martina Favaroni tramite posta elettronica all’indirizzo favaronimartina@gmail.com o al numero 0755728433.
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