Pubblicato il 19 febbraio 2018
RICOSTRUZIONE DI CARRIERA: RICORSI PER CORRETTA VALUTAZIONE E COLLOCAZIONE NEL GIUSTO GRADONE STIPENDIALE
RICORSI PER LA CORRETTA VALUTAZIONE DELLA RICOSTRUZIONE DI
CARRIERA AI FINI DELLA VALUTAZIONE INTEGRALE DEL SERVIZIO DI RUOLO E
PRE-RUOLO, DEL SERVIZIO RESO PRESSO LA SCUOLA DELL’INFANZIA IN CASO
DI PASSAGGIO DI RUOLO E DEL SERVIZIO PRESTATO PRESSO SCUOLE
PARITARIE E DELLA CORRETTA COLLOCAZIONE NEL GRADONE STIPENDIALE
Con la presente nota la Cisl Scuola porta a conoscenza di tutti gli iscritti che la medesima
organizzazione è da anni che sta provvedendo per mezzo del proprio ufficio legale alla tutela dei
diritti derivanti dalla corretta ricostruzione di carriera.
Nel rinnovare, pertanto, quanto già dalla scrivente organizzazione espresso nelle precedenti note
pubblicate nel sito in oggetto, si informa che tutti coloro che hanno ottenuto il provvedimento di
ricostruzione di carriera da meno di 10 anni possono ricorrere al Giudice del Lavoro per vedersi
riconosciuto il diritto:
-
alla valutazione integrale del servizio pre-ruolo;
-
alla valutazione integrale del servizio di ruolo nel caso in cui sia stato applicato il meccanismo
della temporizzazione;
-
alla valutazione del servizio reso presso la scuola dell’infanzia in caso di passaggi di ruolo;
-
alla valutazione del servizio reso presso scuole paritarie e conseguentemente
-
alla collocazione nel giusto gradone stipendiale.
Le ricostruzioni di carriera non anteriori, alla data odierna, di 5 anni consentiranno di recuperare
anche somme di danaro per le differenze retributive non corrisposte a causa della mancata
progressione stipendiale.
Il limite dei 5 anni è dettato dalla prescrizione prevista dalla legge.
Si precisa che il danno subito non riguarda soltanto il mancato inserimento nel corretto gradone
stipendiale,
con notevole diminuzione della retribuzione mensile
ma anche l’erronea
applicazione da parte del MIUR della normativa vigente in quanto, la medesima Pubblica
Amministrazione, applica
sic et simpliciter
i nuovi gradoni contrattuali previsti dal CCNL del
04.08.2011 senza tenere conto della precedente anzianità di servizio e ciò si traduce in un chiaro
ritardo della progressione di carriera che prevede il primo scatto non più a partire dal terzo anno ma
a partire dal nono.
Tale situazione si ripercuote altresì negativamente anche su tutti gli altri istituti connessi al rapporto
di lavoro (
Tfr, indennità scolastiche varie
) nonché al corrispondente
trattamento pensionistico
ed al conseguente ritardo della progressione economica.
Possono effettuare ricorso anche coloro che in precedenza hanno attivato ricorso dinanzi al Giudice
del Lavoro impugnando i contratti a tempo determinato per gli anni di precariato.
Si precisa che tali ricorsi non possono essere attivati collettivamente perché vista la diversità delle
posizioni di ciascuno (ogni ricostruzione di carriera è fatta in base a disposizioni normative e a
criteri che molto spesso presentano aspetti differenti) non è possibile formulare le medesime
richieste per tutti i ricorrenti.
Se non si ha identità di situazioni il ricorso collettivo rischia di non poter essere accolto con
conseguente rischio di condanna al pagamento di spese legali anche cospicue.
Tutti coloro che fossero interessati possono rivolgersi all’Avv. Martina Favaroni ogni lunedì
pomeriggio presso la Cisl Scuola di Perugia dalle 15:30 alle 18:00 o contattare lo stesso al n.
0755728433.
categorie: Primo Piano